Tre sogni, tre sfere, infinite possibilità.
In quest’opera, i tre si riuniscono attorno a un tavolo dove il tempo si ferma e i mondi si moltiplicano. Ogni sfera contiene piccole case, riflessi di sogni e possibilità, mentre la radio vintage diventa un ponte tra il terreno e il divino.
Come un’antica radio che cerca la frequenza giusta per sintonizzarsi, anche noi siamo in costante ricerca dei messaggi divini. Le manopole che l’uomo regola non cercano stazioni terrestri, ma quella frequenza sublime dove la voce del divino si fa più chiara.
Un invito a sintonizzarci con il sacro, a prestare attenzione ai sussurri celesti che permeano la nostra quotidianità.
Un invito a riflettere su come ogni generazione vede il futuro attraverso la propria lente, mentre condividiamo lo stesso tavolo, lo stesso momento, la stessa speranza. 🌟
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